Secondo le ultime indiscrezioni, sembra che Xiaomi abbia progettato di avviare la produzione della propria auto elettrica con l’obiettivo di produrre fino a 150.000 unità all’anno entro il 2024. Per raggiungere questa ambiziosa cifra, l’azienda ha iniziato a reclutare un gran numero di personale.
L’impianto di produzione della MS11, che si trova nelle vicinanze di Pechino, è stato progettato per poter produrre un massimo di 200.000 veicoli all’anno. Si dice che le aziende cinesi CALB e CATL abbiano ricevuto l’incarico di fornire le batterie per questo nuovo veicolo.
Il design elegante di questa berlina ricorda vagamente quello della BYD Seal, lasciando supporre una possibile collaborazione tra le due case automobilistiche per il design. Nel futuro, la MS11 sembra essere destinata a ospitare sia le batterie Qilin di CATL che le Blade Batteries di BYD.
I fari anteriori hanno una forma simile a quelli delle recenti McLaren e sul tetto panoramico in vetro si trova il LiDAR, che rappresenta il “cervello” dei sistemi di guida autonoma. La sfida per il comparto batteria sarà di 100 kWh, cercando di competere con Tesla. I grandi cerchi in lega e le pinze freno gialle Brembo suggeriscono un’atmosfera sportiva per questa versione. Non sono ancora disponibili informazioni precise sulle caratteristiche dei motori, se non che saranno sviluppati internamente da Xiaomi.
Considerando il contesto di Xiaomi, è lecito aspettarsi degli interni all’avanguardia in termini di tecnologia. Al momento non ci sono dettagli disponibili e sarà necessario attendere le informazioni ufficiali per avere una visione completa dell’equipaggiamento del modello.
Grazie alla presenza del LiDAR, sembra che la dotazione sia fortemente orientata verso la guida autonoma. Xiaomi ha addirittura creato una divisione specializzata chiamata Xiaomi Automobile Technology per concentrarsi su questo ambito.
Secondo le voci degli ultimi mesi, sembra che il prezzo del veicolo potrebbe essere relativamente accessibile, variando tra i 15.000 e i 45.000 dollari (circa 13.000 – 40.000 euro). L’obiettivo dell’azienda, come già accennato, è quello di raggiungere le 150.000 unità all’anno entro il 2024, con la prospettiva di aumentare questa cifra a 300.000 nei successivi anni. Un confronto interessante è che Tesla produce un’auto ogni 40 secondi in media. Inoltre, sembra che Xiaomi potrebbe anche puntare al mercato europeo, che è diventato sempre più interessante per i costruttori automobilistici cinesi.
