Allarme sicurezza stradale per la terza età, il rapporto di Dekra

Un rapporto dell'azienda avrebbe fatto capire che molto più spesso gli incidenti mortali comprendono persone di terza età

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Secondo un rapporto di Dekra, negli ultimi anni oltre il 30% degli incidenti stradali con esito letale ha coinvolto nell’Unione Europea persone oltre i 65 anni di età. Secondo quanto riportato, entro il 2050 il rischio dovrebbe essere esponenzialmente in crescita.

Queste le parole da parte di Toni Purcaro, Chairman Dekra Italia ed Executive Vice President Dekra Group:

La scelta di concentrare il Rapporto Dekra sulla mobilità sicura in età avanzata nasce dall’esigenza di tutelare il gruppo di utenti della strada più vulnerabile: gli anziani, la categoria oggi più esposta a un alto rischio incidenti. È necessario adottare contromisure efficaci e sostenibili per favorire un miglioramento significativo della sicurezza stradale nella terza età. In tal senso, il Rapporto individua diverse proposte a supporto di una strategia proattiva che comprenda tutte le modalità di spostamento. Garantire una mobilità sicura in età avanzata costituisce un dovere sociale.”

La soluzione però potrebbe essere ben presto pronta e a presentarla e Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’ACI:

La nostra proposta è di dotare le autovetture condotte dagli anziani di sistemi Adas che assistono il conducente alla guida: la prescrizione di guidare solo veicoli dotati ditali sistemi può essere prevista in occasione delle periodiche visite per il rinnovo della patente, come per accade per le lenti. La visita medica di rinnovo della patente deve sempre accertare uno stato psico-fisico idoneo alla guida”.

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