Arrival: il suo furgone Arrival completa i test di guida autonoma

Arrival avrebbe condotto nuovi test per quanto riguarda la guida autonoma del suo furgone, i risultati sarebbero stati ottimi

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Una delle società migliori per quanto riguarda i veicoli elettrici commerciali a scelto di sviluppare una nuova soluzione. Stiamo parlando di Arrival, azienda che si era impegnata grazie ad un accordo con Uber a realizzare entro il 2023 un’auto elettrica che fosse dedicata al servizio.

Nel frattempo però c’erano anche altri progetti intenti a bollire in pentola, come lo sviluppo di un sistema di guida autonoma interno all’azienda. Il nome del sistema in questione è Automated Driving System (ADS). Obiettivo principale è quello di fornire ai suoi furgoni elettrici l’opportunità di guidarsi praticamente in maniera autonoma tenendo sempre alti gli standard di sicurezza. Arrival ha annunciato proprio nelle ultime ore di aver condotto con successo alcuni test con il suo furgone elettrico, il quale è andato avanti senza nessun guidatore. La tecnologia in questione è stata sviluppata come parte interna di un progetto che prende il nome di Robopilot.

Queste le parole di Max Kumskoy, Head of Advanced Driver Assistance and Automated Driving Systems di Arrival:

In Arrival, stiamo costruendo tecnologie che aiuteranno i conducenti. Le manovre di deposito sono le parti più soggette a incidenti del turno di un lavoratore e con la nostra tecnologia speriamo di introdurre una maggiore sicurezza rimuovendo gli errori di guida umani che si verificano in ambienti circoscritti. Stiamo iniziando con un ambiente controllato, dove siamo veramente in grado di testare e convalidare la nostra tecnologia. Possiamo quindi capire come funzionerà sulle strade pubbliche, nei nostri veicoli e come può essere implementata in tutto il mondo.”

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