Le automobili provenienti dalla Cina stanno guadagnando sempre più spazio nel mercato globale grazie al loro prezzo accessibile. Tuttavia, molti si chiedono se queste auto sono davvero affidabili.
Negli ultimi anni, il settore automotive sta vivendo una rivoluzione con l’obiettivo di ridurre al minimo le emissioni di carbonio. Questo cambiamento coinvolge tutte le case automobilistiche, più o meno al momento. Oltre ai marchi più noti, i produttori cinesi come Byd Motors, Lynk & Co, Chery, MG e DR hanno iniziato ad affermarsi nel mercato italiano ed europeo. Infatti, MG e DR sono passate sotto il controllo di gruppi cinesi che stanno rinverdendo il marchio. Inoltre, presto arriverà in Italia anche Polestar, un marchio già presente in diversi paesi ed appartenente al colosso Geely, che possiede anche Volvo.
Questi marchi offrono modelli con design futuristico e prezzi accessibili, due caratteristiche che convincono sempre più automobilisti ad acquistare le loro auto.
Ma sono davvero affidabili? Questa domanda sorge spontanea, considerando che il prezzo ridotto potrebbe far sorgere dubbi sulla qualità e l’affidabilità del prodotto. Tuttavia, è importante notare che ogni modello deve superare rigorosi test e standard europei prima di essere introdotto sul mercato del Vecchio Continente.
Inoltre, va considerato che in Cina si sta investendo molto nello sviluppo di auto elettriche e nuove tecnologie, anche attraverso partnership con produttori europei e statunitensi. Questi fattori suggeriscono che l’affidabilità delle auto cinesi non sia messa in discussione. Infatti, in Italia ci sono già esempi di modelli cinesi che stanno ottenendo un notevole successo.
Ad esempio, la DR 5, soprattutto nella sua versione GPL, è stata uno dei crossover più venduti nel nostro paese. Anche i modelli della sottomarca di DR, Evo, e del marchio MG, controllato anch’esso dalla Cina, hanno registrato numerose immatricolazioni.
Resta da vedere come andranno le vendite dei modelli Lynk & Co 08, Chery Tiggo TJ-1, Byd Atto 3 e Dfsk Glory iX5, attesi nei prossimi mesi. Ogni veicolo si distingue per il design, le tecnologie a bordo e, naturalmente, per i prezzi che variano dai 13.500 euro della Chery ai 35.000 euro della Lynk & Co.
