La volontà del mondo delle auto è quello di aumentare il passo per quanto riguarda l’elettrificazione. Allo stesso tempo c’è bisogno che il mondo in generale faccia dei passi avanti in merito all’istallazione di nuove colonnine che concedono l’opportunità di ricaricare il proprio veicolo elettrico.
Emergono al contempo alcuni dati molto preoccupanti emersi da alcune indagini da parte di ACEA. Sembra infatti che un nuovo studio abbia evidenziato l’esistenza di infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici in Europa in soli tre paesi per il 70%. In poche parole sette punti di ricarica su 10 sono presenti in soli tre paesi che sono Olanda, Francia e Germania. Si tratta solo del 23% dell’intero territorio riconducibile al vecchio continente, il quale dunque ha bisogno di un’accelerata decisiva.
Per quanto riguarda il suolo italiano, sono presenti attualmente 13.073 punti di ricarica dedicati alle auto elettriche. Questi numeri però sono da ricondurre al 2020, con un leggero aumento durante questi sei mesi del 2021. Se si prende ad esempio la Grecia infine ecco solo 275 punti di ricarica disponibili.
“Chiunque voglia acquistare un’auto elettrica o a celle a combustibile dipende dall’avere un’infrastruttura di ricarica o rifornimento affidabile, che sia a casa, al lavoro e in viaggio. È giunto il momento per i governi di tutta Europa di accelerare la corsa verso una mobilità più sostenibile.”
I primi 5 PAESI CON PIÙ COLONNINE
- Olanda (66.665)
- Francia (45.751)
- Germania (44.538)
- Italia (13,073)
- Svezia (10.370)
I primi 5 PAESI CON MENO COLONNINE
- Cipro (70)
- Malta (96)
- Lituania (174)
- Bulgaria (194)
- Grecia (275)