Automotive: Macron mostra il piano in sostegno del settore automotive, Italia battuta

Il nuovo piano varato dalla Francia in merito al sostegno riguardante il settore delle auto è di gran lunga migliore rispetto a quanto visto in Italia

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Dopo aver visto quanto programmato dal governo italiano all’interno del Recovery Plan lato automotive, ecco che arriva il modello francese. A quanto pare Macron e la sua equipe sono stati davvero in gamba nel preparare un piano pragmatico e altamente funzionale. Il piano, detto France Relance, andrà ad incidere particolarmente all’interno del settore delle automobili, avendo l’obiettivo di rendere la Francia uno dei paesi leader all’interno dei veicoli sostenibili del futuro.

Di fronte al repentino calo della propria attività e alle incertezze della ripresa, le aziende dei settori aeronautico e automobilistico devono diventare più competitive, supportare i propri dipendenti per migliorare le proprie competenze e continuare ad innovare. Il Governo ha mobilitato misure concrete e ambiziose“.

Questo quanto scritto all’interno del decreto ufficiale, il quale prosegue in questo modo:

La crisi sanitaria ha posto un blocco massiccio e brutale al trasporto aereo (e di conseguenza al settore aeronautico), e al settore automobilistico: perdita di fatturato e rischio su ordini per nuovi dispositivi e per la manutenzione e produzione di pezzi di ricambio per il primo, calo delle forniture, chiusura degli stabilimenti e chiusura dei concessionari per il secondo. In totale, più di 700.000 posti di lavoro sono a rischio. Una delle sfide sta nel mantenere la capacità delle aziende di produrre le prossime generazioni di aeromobili e veicoli elettrici, ibridi e a idrogeno. Le risorse finanziarie sono quindi concentrate su ricerca e sviluppo e sulla modernizzazione delle catene di produzione, diversificazione, digitalizzazione e trasformazione ambientale”. 

Ci sarà dunque grande concentrazione per sostenere le imprese con tre obiettivi fondamentali, ovvero quello di preservare il know-how, accelerare la diversificazione, la modernizzazione e la trasformazione ambientale con sovvenzioni dirette e servizi di consulenza e infine sostenere l’innovazione e la ricerca per portare la Francia ad essere leader negli aerei e nei veicoli puliti del futuro.

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