Una continua ascesa, quella che stavi guardando il carburante durante gli ultimi mesi. Secondo quanto riportato infatti la benzina avrebbe raggiunto un costo per ogni litro pari a 1,746 €.
In merito al gasolio si sarebbero toccati gli 1,6 € per ogni litro al self. Numeri che ormai non fanno altro che avvilire gli automobilisti ma soprattutto le aziende di trasporti.
Questo è quanto spiegato da Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori:
“Il caro-benzina, accompagnato da tariffe più salate nelle bollette di luce e gas, si riflettesul costo finale di qualunque genere di prodotto: Gli aumenti dei beni energetici, luce, gas e carburanti, non solo hanno effetti diretti sulle tasche delle famiglie e sui costi delle imprese, ma hanno un effetto indiretto sul costo finale di tutti i prodotti, dal latte al pane, con conseguenze gravi per l’inflazione e la ripresa economica. Per questo il Governo deve intervenire prima del varo della manovra, riducendo le accise dei carburanti, dell’elettricità e del gas. Dalla rilevazione del 4 gennaio, ossia 9 mesi e mezzo fa, un pieno da 50 litri costa 15 euro e 22 cent in più per la benzina e 14 euro e 44 cent per il gasolio, con un rialzo, rispettivamente, del 21,1 e 21,9%. Su base annua è pari a un rincaro ad autovettura pari a 365 euro all’anno per la benzina e 347 euro per il gasolio. In un anno, dalla rilevazione del 26 ottobre 2020, quando la benzina era pari a 1.388 euro al litro e il gasolio a 1.259 euro al litro, un pieno da 50 litri costa 17 euro e 91 cent in più per la benzina e 17 euro e 47 cent in più per il gasolio, con un’impennata, rispettivamente, del 25,8% e del 27,8%. Un balzo che equivale, su base annua, a una stangata pari a 430 euro all’anno per la benzina e a 419 euro per il gasolio”.