Il Doblò elettrico ha un’autonomia ufficiale di 283 chilometri e il suo prezzo parte da 37.800 euro, al netto degli eventuali bonus. Ma come si comporta la batteria dopo un certo numero di chilometri percorsi? Dopo aver ricevuto il dato da Matteo con la sua Twingo, altri due lettori hanno condiviso le informazioni sullo stato di salute della batteria delle loro auto elettriche. Vaielettrico ha risposto, come sempre, alla mail info@vaielettrico.it.
Antonio Nigro ha condiviso il “Stato di Salute” (SOH) della sua Fiat e-Doblò dopo nove mesi e 15.000 chilometri: “Saluti e buon lavoro”.
Nicola da Padova ha fornito il dato sul SOH della sua Renault Zoe 52 kWh del 2021 dopo il tagliando dei 30.000 chilometri: “L’officina comunica il 96%. Renault, per motivi aziendali, non rilascia documentazione, quindi vi comunico il dato sulla fiducia”.
Il certificato sullo stato di salute della batteria (SOH) inviato da Antonio per la sua Fiat e-Doblò è un dato fondamentale anche per stabilire il valore dell’auto nel mercato dell’usato. È sorprendente notare che una casa automobilistica come la Renault non rilasci alcuna certificazione dello stato di salute della batteria. Alcuni lettori ci hanno segnalato che in altre filiali viene stampato il numero del SOH insieme al documento delle manutenzioni effettuate durante il tagliando. Tuttavia, il dato della Zoe sembra più che accettabile, considerando che le statistiche dimostrano un maggiore degrado delle batterie nei primi periodi di utilizzo. Un 4% di degrado su un’auto con autonomia ufficiale di 395 chilometri equivale a poco più di 15 chilometri. Per quanto riguarda il Doblò, se abbiamo interpretato correttamente la schermata inviata da Antonio, siamo al 3,6% di degrado, un dato leggermente peggiore da verificare nel tempo.
È importante tenere presente che lo stato di salute della batteria non è solo rilevante per capire quanti chilometri si possono effettivamente percorrere, ma anche per determinare il valore dell’auto nel momento in cui viene venduta come usata. L’uso di auto elettriche senza cambiare le proprie abitudini può permettere di risparmiare, ma è necessario fare attenzione a diversi fattori. Per ulteriori informazioni, si può consultare il nuovo video di Paolo Mariano.
