Cummins Inc. si è vista infliggere una multa record di 1,67 miliardi di dollari a causa dell’utilizzo di dispositivi antifurto diesel su quasi un milione di motori montati sui Suv Ram. La sanzione è stata concordata con lo stato federale e quello della California.
L’accusa è stata mossa dall’associazione Clean Air Act, che ha accusato Cummins di aver installato dispositivi di manipolazione delle emissioni su 630.000 motori tra il 2019 e il 2023. Questi dispositivi possono essere software o parti meccaniche, utilizzati per ridurre le emissioni dichiarate di CO2. Tuttavia, i gas di scarico diesel contengono sostanze chimiche dannose per la salute umana e l’ambiente, e l’installazione di tali dispositivi ha causato la produzione di migliaia di tonnellate di emissioni in eccesso, secondo il Dipartimento di Giustizia. Questo rappresenta un caso senza precedenti negli Stati Uniti.
In Europa, una situazione simile è emersa attraverso lo scandalo Volkswagen, che ha causato gravi ripercussioni sul gruppo tedesco. Nel frattempo, in Norvegia, il mercato delle auto elettriche ha registrato una crescita senza precedenti, grazie agli incentivi offerti.
Il mondo dell’automobile è stato scosso da questi eventi, che pongono l’accento sull’importanza di garantire la conformità alle normative ambientali e sulla rapida transizione verso veicoli più ecologici.