Dacia crea una pittura sostenibile e antigraffio, tutto grazie ad una plastica speciale

In casa Dacia si guarda al futuro e anche per quanto riguarda la carrozzeria, la quale diventerebbe antigraffio e sostenibile grazie ad una tecnologia

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Dacia sta provando ad abbracciare il futuro nel mondo delle auto nel miglior modo possibile, sposando l’elettrificazione alla grande. Chiaramente non solo dal punto di vista della motorizzazione l’azienda vuole compiere progressi, i quali serviranno alla diffusione delle sue auto in giro per l’Europa e non solo. Ci saranno alcune letture totalmente nuove, tra le quali si curerà anche il nuovo SUV Dacia Bigster, il quale a medie dimensioni ma che molto probabilmente diventerà l’ammiraglia di casa. Le novità riguarderanno anche i nuovi materiali, come ad esempio la plastica che sarà sia riciclata che riciclabile e che verrà utilizzata per la carrozzeria.

Il colore sarà chiamato “colorazione in massa” che vedrà quindi una carrozzeria colorata ma non verniciata. Non verrà applicata quindi vernice, visto che i prezzi saranno colorati già originariamente.

Normalmente la produzione degli skid plate è divisa in 2 fasi. Per prima cosa un materiale plastico noto come polipropilene viene iniettato in uno stampo, così da ottenere il pezzo finito che viene poi verniciato“.

Questa strategia permetterà quindi ai graffi di potersi rimarginare e al colore di restare vivo nel tempo senza perdere tono.

Il futuro di Dacia è particolarmente eccitante. Resteremo fedeli alle forme essenziali, ma ci spingeremo verso qualcosa di nuovo e sempre più robusto. E quando parliamo di “‘robustezza” significa pensare attentamente a come usare i materiali. Abbiamo riflettuto a lungo sulla plastica e riteniamo che utilizzando plastica riciclata e riciclabile, saremo in grado di intensificare la strategia che abbiamo presentato con il Bigster Concept, creando modelli sempre più emozionanti e con un maggiore rapporto qualità-prezzo”. 

 

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