Stop alla ricarica al di fuori dell’Italia con Enel X Way: Fabio, un lettore emiliano, ha ricevuto la notifica della società e chiede spiegazioni su questa decisione. Vaielettrico risponde, cercando di rendere il testo interessante per il lettore.
La notizia di una modifica del contratto di fornitura da parte di Enel X è arrivata anche a Fabio, un lettore emiliano. Questo cambio implica che a breve non sarà più possibile utilizzare l’app per le ricariche all’estero, ma cosa sta accadendo? Quali sono le ragioni dietro a questa scelta da parte di Enel X e Be Charge? Ci sono informazioni riguardo a questioni internazionali che gli utenti non conoscono? Quando il roaming sembrava rendere tutto più semplice, sembra che si stia tornando indietro di anni, con un’app per ogni operatore. Fabio ha deciso che, una volta scaduto l’abbonamento con Be Charge, utilizzerà i servizi offerti da Skoda, il fornitore della sua auto. C’è qualcosa che non stiamo considerando nelle strategie commerciali dei principali operatori nazionali degli ultimi tempi?
Inoltre, Fabio si chiede perché le colonnine di ricarica Hera a Modena spesso sono fuori servizio. Potrebbero esserci problemi di business che rendono la gestione di queste colonnine poco interessante per l’azienda? Enel X, d’altra parte, sembra avere meno problemi di questo genere. C’è qualcosa che sfugge a Fabio riguardo alle strategie di questi operatori?
La mobilità elettrica dovrebbe rappresentare un passo avanti, ma sembra che ci stiamo muovendo nella direzione opposta. Non è chiaro perché l’app di Enel X Way non sia più utilizzabile all’estero. Quando si chiama il numero verde fornito, si viene informati che questa sospensione è a tempo indefinito e che la decisione è stata presa per concentrarsi sull’Italia. Tuttavia, si vive in un’Europa in cui le persone si spostano liberamente da un Paese all’altro, quindi questo sembra un approccio controproducente. Inoltre, non si trova alcuna spiegazione sul sito di Enel X Way, il che sembra strano. Quanto alle colonnine Hera di Modena che spesso sono fuori servizio, abbiamo già segnalato il problema ed è stato risposto che si tratta di infrastrutture delicate e soggette a danni. Tuttavia, il fatto che queste colonnine siano spesso inattive rappresenta un problema. Sembra che il loro funzionamento sia inferiore rispetto alle ricariche offerte da altri gestori.
La mobilità elettrica dovrebbe essere semplice ed efficiente, ma queste situazioni ci lasciano perplessi. Speriamo che gli operatori prendano in considerazione questi feedback e cerchino di risolvere questi problemi in modo da offrire un servizio migliore agli utenti.
