Eni e Air Liquide insieme per la mobilità a idrogeno, i dettagli

Eni e Air Liquide hanno scelto di sottoscrivere un accordo al fine di lavorare in merito allo sviluppo della mobilità basata sull'idrogeno

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Eni e Air Liquide hanno siglato una lettera di intenti per lavorare insieme allo sviluppo della mobilità a idrogeno. Si lavorerà quindi anche all’estensione delle reti di rifornimento di idrogeno in Italia.

Decarbonizzare il settore dei trasporti è un’importante sfida della transizione energetica. L’implementazione di una rete di stazioni di rifornimento di idrogeno è una pietra miliare fondamentale lungo questo percorso. L’alleanza tra un leader nell’idrogeno e una società integrata dell’energia che opera a livello globale come Eni aprirà la strada a un accesso esteso all’idrogeno in Italia. Insieme ad Eni, nostro partner di lunga data, abbiamo l’ambizione di contribuire ad un futuro più sostenibile attraverso l’utilizzo dell’idrogeno.”

Queste le parole di Giuseppe Ricci, direttore generale Energy Evolution di Eni:

“L’accordo con Air Liquide è un ulteriore passo avanti nella promozione di una mobilità sostenibile. La decarbonizzazione dei trasporti deve far ricorso alla sinergia e complementarietà delle tecnologie disponibili. Per questo Eni ha avviato attività che vanno dal potenziamento dei sistemi di alimentazione dei veicoli elettrici alla produzione di biocarburanti, dalla distribuzione di biometano fino a quella dell’idrogeno, che è tra i prodotti utili a ridurre le emissioni su cui Eni intende accelerare. Già a inizio 2022 Eni aprirà la prima stazione di rifornimento idrogeno in Italia in ambito urbano a Mestre (Venezia), cui seguirà la seconda a San Donato Milanese (Milano). Grazie all’accordo con Air Liquide, si rafforza la collaborazione tra operatori del settore per una ancora maggiore efficienza nel percorso verso la transizione energetica.”

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