Elettrica vs Benzina: La Battaglia dei Prezzi riaccende la Guerra Automobilistica

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La China Association of Auto Manufacturers (CAAM), associazione cinese che rappresenta i principali produttori di veicoli elettrici come Nio, Xpeng e Tesla, ha deciso di ritirare l’impegno a porre fine alla guerra dei prezzi solo due giorni dopo averlo firmato. Secondo quanto riportato da Reuters, la CAAM ha giustificato questa decisione citando possibili violazioni delle leggi antitrust. È importante sottolineare che l’impegno preso dalle aziende era autoregolamentato e non legalmente vincolante.

Inoltre, l’associazione ha invitato le 16 aziende firmatarie e gli altri membri a rispettare rigorosamente le leggi antitrust e a competere in modo equo con prezzi indipendenti. Il primo punto del documento firmato prevedeva infatti che le aziende rispettassero le norme e i regolamenti del settore, regolassero le attività di marketing, mantenessero un ordine di concorrenza leale e non disturbassero l’ordine di concorrenza leale del mercato con prezzi anomali.

Tra le aziende che avevano firmato l’impegno figuravano Dongfeng Motor, China FAW, SAIC, BAIC, Changan Automobile, GAC, Chery, JAC, Geely, China National Heavy Duty Truck, Great Wall Motor, BYD, Nio, Li Auto, Xpeng e Tesla. Tuttavia, Tesla aveva già preso l’iniziativa lanciando una versione rinnovata del suo programma di referral, che offriva sconti a chi avrebbe raccomandato un’auto elettrica Tesla a un amico.

L’annuncio del ritiro dell’impegno da parte della CAAM e il fatto che Tesla avesse già iniziato a promuovere sconti sui suoi veicoli hanno dimostrato che la pace nella guerra dei prezzi nel settore degli autoveicoli elettrici in Cina è ancora lontana. La CAAM ha sottolineato l’importanza di rispettare le leggi antitrust e di competere in modo leale, segnalando la volontà di mantenere un mercato equo e regolare.

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.