Esplora la giungla con lo stile di James Bond: il nuovo Range Rover Safari di Lunaz

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Il nuovissimo progetto Range Rover Safari realizzato da Lunaz rappresenta un esempio di come la trasformazione elettrica dei veicoli d’epoca possa rivoluzionare il concetto di fuoristrada classici, regalando un mix perfetto di fascino retrò e cuore tecnologico all’avanguardia.

L’azienda pioniera nell’elettrificazione delle auto d’epoca ha preso un Range Rover del 1983 a due porte e lo ha trasformato in un veicolo completamente elettrico, ispirandosi al modello convertibile presente nel film di James Bond “Octopussy” del 1983.

Durante il processo di restomod, la carrozzeria e il telaio sono stati rinforzati per compensare la rimozione del tetto e dei montanti, necessaria per creare lo stile convertibile. Il risultato è un Range Rover Safari dipinto esternamente in Maya Blue e dotato di una capote retrattile in Mohair Blu Scuro, che si distingue non solo per il suo design unico ma anche per la sua sostenibilità e funzionalità.

All’interno, l’attenzione di Lunaz si è concentrata sull’integrazione di stile e sostenibilità, evidenziato dalla console centrale ridisegnata, stampata in 3D con un materiale composito e rifinita in legno di noce Mocca con una lacca satinata resistente alle intemperie. L’abitacolo è inoltre dotato di un moderno sistema di infotainment, porte USB Type-C, e controlli digitali per il climatizzatore.

Dal punto di vista delle prestazioni, il V8 originale è stato sostituito da due motori elettrici sul Range Rover Safari, che producono una potenza complessiva di 381 CV, distribuiti su tutte e quattro le ruote attraverso la trazione integrale. Altre modifiche comprendono le nuove sospensioni con ammortizzatori regolabili e molle su misura e impianto frenante maggiorato con pinze a sei e quattro pistoncini.

Nonostante queste modifiche, Lunaz assicura che le capacità off-road del Range Rover classico sono rimaste intatte, inclusa la sua capacità di guado in acqua fino a una profondità di 500 mm. Pur non avendo rivelato il costo di questo esemplare, è improbabile che sia economico, data l’entità del lavoro investito nello sviluppo.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.