Ferrari Purosangue è realtà: svelato il primo SUV di Maranello col V12 da 725CV

Dopo una vagonata di ipotesi e foto spia, non ci sarà più bisogno di immaginare la nuova Ferrari Purosangue: ecco le sue caratteristiche

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Ora è tutto vero: la Ferrari Purosangue è realtà e lascia a bocca aperta tutti coloro che hanno assistito alla presentazione ufficiale, nonostante da qualche tempo circolassero delle immagini spia e dei render.

Giunge così davanti agli occhi del mondo il primo SUV di Maranello, definito “Game Changer” proprio perché riscriverà le regole del mondo delle vetture sportive con dimensioni maggiorate. I componenti sono stati sviluppati e dedicati solo ed esclusivamente a lei, proprio come se fosse quell’ospite inatteso per cui si prepara la miglior tavola per una cena di gala.

La Ferrari Purosangue potrà infatti godere del fantastico 6.5 V12 di casa Ferrari, motore rivisto e rielaborato dalla prima all’ultima vite per riuscire a colmare tutte quelle esigenze che un’auto del genere richiede. Chiaramente l’esclusività sarà un aspetto che verrà attribuito a questo vero e proprio miracolo del mondo automotive: si cercherà di rispettare infatti una soglia del 20% sul totale delle vendite annuali, senza cercare i grandi numeri. Queste sono le dichiarazioni di Ferrari che dunque aprono una nuova era nel mondo dei SUV sportivi.

 

Piattaforma nuova, leggerezza ma anche tanta eleganza: questa è la Purosangue

La nuova Ferrari Purosangue nasce sulla piattaforma totalmente nuova basata sulle leghe di alluminio alto-resistenziali. Ecco dei profilati estrusi a sezione chiusa uniti tra di loro con fusioni e legati agli elementi della carrozzeria in maniera impeccabile. In questo modo è stato risparmiato peso ottenendo però un valore di rigidità torsionale del 30% maggiore se paragonato a quello della Ferrari GTC4 Lusso.

Per completare la scocca poi non mancano leghe leggere e carbonio, materiali alternati per conferire rigidità al veicolo ma anche resistenza agli urti. Nonostante le dimensioni che risultano molto generose – 4,973 x 2,028 x 1,589 ed un passo di ben 3,018 metri – la Ferrari Purosangue può definirsi leggera sebbene pesi 2.033 kg.

Caratteristica classica delle auto sportive è l’abitacolo arretrato, con motore centrale e tutto un contorno di virtuosismi di stile. I cerchi in lega da 22 sul davanti e da 23 sul posteriore completano l’opera.

I gruppi ottici sul fronte delineano la classica scelta, in questo caso parzialmente rivista, notata già sulle ultime Ferrari venute fuori, mentre sul retro i fanali richiamano molto alla Ferrari Roma. Ecco un LED continuo che attraversa il portellone sovrastato da una scanalatura che culmina nei condotti laterali posti al di sotto dei fanali stessi. Sempre sul retro basta andare un poco più in basso per notare i quattro scarichi gemellati inseriti nell’estrattore dalle grosse dimensioni. Il tetto è completamente vetrato ed è possibile notare uno spoiler integrato con generatori di vortici inclusi al suo interno, al fine di convogliare i flussi superficiali d’aria verso la coda del veicolo.

La novità però sta proprio in quei quattro posti che caratterizzano un SUV sportivo vero: le due portiere posteriori definite Bonus sulla fiancata si aprono al contrario, favorendo dunque l’entrata comoda nel veicolo. Risultano in realtà quasi invisibili e senza maniglia, con apertura motorizzata controvento fino a 79°. La maniglia in realtà c’è ma è nascosta nel punto di giuntura delle due porte.

 

Interni inediti e tanta ma tanta tecnologia

Facendo un salto a bordo della nuova Ferrari Purosangue è possibile notare come il design sia totalmente inedito per gli interni. Già dall’apertura delle portiere a libro si nota il grande salto in avanti, che si conferma per quanto riguarda il comfort e il lusso ancora più accentuati rispetto alle altre vetture di Maranello.

Sulla plancia ecco due cockpit provvisti di strumentazione digitale curva da ben 16″, questa già presente su altri modelli. La risoluzione è altissima. Le bocchette di areazione sono disposte specularmente con il comando del clima al centro formato da comandi touch. I sedili sono un vero capolavoro, ergonomici e in grado di contenere alla grande sia il guidatore che i passeggeri. Parlando invece del posteriore, ecco altri due sedili praticamente uguali agli antistanti, i quali possono beneficiare al centro di un tunnel rialzato con vano portaoggetti e con un rotore touch da cui è possibile gestire altre funzioni come ad esempio il riscaldamento e i comandi delle poltrone stesse che sono ovviamente elettriche. Davvero ampio il bagagliaio con una capacità minima di 473 litri e dotato di doppio vano e comandi laterali per l’abbattimento dei sedili.

 

Forza bruta, potenza e tanto “know how“: signori, ecco il V12 Ferrari con 725 cavalli

La Ferrari Purosangue non poteva essere sprovvista di un motore all’altezza del suo nome. Le voci sono state completamente spazzate via con il lancio del magico motore 6.5 V12 aspirato a carter secco e iniezione diretta ad alta pressione.

Si tratta dunque di una declinazione di quel V12 visto sulla 812 Superfast, del quale conserva la cubatura. Le rielaborazioni hanno conferito maggior efficacia proprio su un modello di auto del genere. La potenza massima equivale a 725 cavalli a 7750 giri/min. Completano l’opera 716 Nm di coppia a 6250 giri/min. Per ottenere risultati del genere, i quali portano anche ad una reattività maggiore oltre che ad una maggiore prontezza all’erogazione, è stato necessario riprogettare completamente l’aspirazione ma anche lo scarico e la distribuzione. Venendo alle prestazioni, si tratta di qualcosa di epico: la Purosangue è capace di uno 0-100 in soli 3,3 secondi, mentre lo 0-200 è ottenibile in soli 10,6 secondi. La velocità massima è fissata a 310 km/h.

A rendere tutto molto più fluido e anche il cambio, basato su un nuovo sistema di trasmissione Ferrari DCT a 8 rapporti a carter secco. Le cambiate saranno più rapida rispetto al precedente sette rapporti, conferendo dunque divertimento ed efficacia.

Il progresso tecnologico di questa fantastica auto si conferma con il nuovo sistema su cui si basano i quattro ammortizzatori. Ecco il nuovo Ferrari Active Suspensions Technology, sistema che include un attuatore idraulico a 48V installato proprio sull’albero di ogni ammortizzatore. In questo caso si potrà regolare autonomamente l’altezza oltre che la resistenza in fase di compressione e distensione. La gestione delle sospensioni poi sarà elettronica con tre diverse modalità che sono Comfort, Normal e Sport. Disponibile anche un sistema che alza l’auto da terra di 3 cm fino alla velocità massima di 45 km/h, ma stiamo parlando di un optional.

 

Prezzo e disponibilità

La Ferrari purosangue costerà giustamente tanto: si parte da 390.000 €, confermando quindi l’obiettivo di Ferrari che “non è fare della Purosangue una Volume Maker, non superando perciò il 20% delle nostre vendite complessive”.

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