A pochi giorni dall’annuncio di Renault sulla volontà di posticipare l’Ipo di Ampere, Carlos Tavares commenta a caldo l’episodio ed espone la sua visione sul momento storico che l’industria automobilistica sta attraversando. E, diciamolo, quello che traccia non è un panorama confortante.
Il presidente della Stellantis è infatti convinto che la corsa verso la realizzazione di auto elettriche economiche finirà male e che molti Costruttori, proprio nella fretta di presentare modelli a zero emissioni accessibili al grande pubblico, avranno ripercussioni negative nel lungo periodo.
Il ceo di Stellantis è stato intervistato da Bloomberg, nel corso della quale ha affermato: “In questo mondo, che è completamente darwiniano, è necessario proteggere i numeri. Finché i miei numeri saranno adeguati, allora significa che stiamo seguendo la strada giusta e che ci stiamo consolidando”.
“Nella corsa al ribasso dei listini – ha aggiunto Tavares – ci sono Costruttori che riducono i prezzi delle auto elettriche più di quanto possano permettersi”. A voi le conclusioni, verrebbe da aggiungere.
Carlos Tavares, ceo di Stellantis nato dall’unione di Fca e Psa, ha sottolineato la propria strategia differente rispetto ai “rivali”, con una frecciatina anche per Volkswagen e la sua affiliata PowerCo. Ha affermato: “Noi siamo una Stellantis. Non gestiamo il gruppo con Old Co e New Co. Siamo una One Co”.
Tavares ha anche manifestato grande stima personale per il ceo Luca De Meo, sottolineandone il merito di aver riportato Renault alla crescita dopo una profonda crisi. Ha chiarito di non avere nessun interesse particolare nei confronti della Casa della Losanga, ma di osservare da un punto di vista più generale l’evoluzione del mercato automobilistico.