GLS si vota all’eco sostenibilità: nuovi bancali in plastica 100% riciclata

I magazzini GLS di tutta Italia seguiranno la nuova impronta ecologica anche all'interno delle loro strutture con l'adozione di nuovi bancali.

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I magazzini GLS di tutta Italia seguiranno la nuova impronta ecologica anche all’interno delle loro strutture con l’adozione di nuovi bancali. Si tratta di soluzioni che abbandonano l’idea del legno e del pallet per rifarsi ad una nuova idea che preserva l’ambiente e garantisce al contempo più leggerezza.

Si tratta di uno dei principali player del settore a votarsi a questa nuova soluzione in plastica 100% riciclata. Punta sul fattore eco sostenibilità del proprio business con l’obiettivo di prendersi cura dell’ambiente che ci circonda liberandolo dai rifiuti. Ecco la novità.

 

GLS: dopo i mezzi elettrici arrivano anche i bancali ecologici

Grazie al progetto interno ThinkGreen gli investimenti dei grandi centri logistici sono serviti a dare modernità ed incentivo pro-ambiente ai mezzi della linea GLS. Non solo furgoni elettrici per centri storici e trasporto a lunga distanza ma anche imballaggi Greenypack, concepiti nel rigore dei criteri di eco sostenibilità ambientale. Durano di più, rispettano l’ambiente e sono più performanti.

Sono costituiti da materiale da recupero trasformato in modo tale da non lasciare scarti. La plastica ha una seconda vita secondo i rigidi criteri impartiti dal  GPP, il Green Public Procurement, che li annovera come materiali “ambientalmente preferibili”. Anche igienici, robusti ed utilizzabili come scaffalatura grazie alla possibilità di porli in pila o anche singolarmente.

Francesco Pellerano, General Manager di GLS Italy SpA. ha detto:

L’acquisto di più di 600 pallet sostenibili ed ecologici rientra tra le attività green che stiamo sviluppando ormai da qualche anno. L’attenzione all’ambiente è da sempre un elemento di grande importanza per noi e quest’ultima attività lo conferma.

Abbiamo scelto di sostituire i tradizionali pallet in legno con quelli Greenypack per la portata innovativa del processo con cui vengono realizzati. I rifiuti poliaccoppiati vengono infatti lavorati tramite un processo che non genera rifiutiin ottica di approccio sistemico volto al recupero dei materiali”.

FonteGLS NewsRoom
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