Grazie al Recovery Fund ci sarà l’opportunità di investire 80 miliardi di euro nei prossimi cinque anni per riuscire a realizzare alcuni obiettivi. Tra questi c’è anche in programma di aumentare la velocità del processo di decarbonizzazione.
Ad esporre il progetto è il Ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani. Grazie agli aiuti che ormai sono in dirittura di arrivo si punterà quindi ad una sostanziale riduzione delle emissioni che potrà essere pari a circa il 55-60%. Il tutto potrebbe avvenire entro il 2030, con tanti investimenti che riguarderanno anche l’idrogeno verde e blu.sarà trasformata in maniera radicale anche l’aria dedicata al settore dell’acciaio. Ecco, come narra HDMotori, tutti gli ambiti sui quali si punterà:
- mobilità e trasporti sostenibili
- autoproduzione di energia nel settore agricolo
- accrescimento del contributo dell’agricoltura al contrasto del cambiamento climatico
- rilancio della riforestazione quale strumento nell’ottica di carbon capture
- varo di un ambizioso programma di monitoraggio delle criticità del Paese con un sistema innovativo di osservazione integrato tramite satelliti, sensori a terra e droni.
Europa e America collaborano per la decarbonizzazione e per favorire l’idrogeno
Il Ministro Cingolani ha poi sottolineato quanto sia importante per l’Europa collaborare con l’America al fine di contrastare il cambiamento climatico.
“L’approccio glocal induce a spingere per la presa di coscienza del legame tra azioni e sforzi locali da un lato e benefici globali dall’altro, elevando clima e ambiente a beni comuni riconosciuti universalmente, a beneficio di tutti e soprattutto delle future generazioni, in una logica di pianeta sano e di giusta transizione.”