La produzione di batterie agli ioni di litio è fondamentale per l’energia ecologica. La Commissione europea ha proposto di destinare tre miliardi di euro di sussidi per i produttori europei di batterie per veicoli elettrici, come parte di un’ampia serie di misure volte a proteggere l’industria automobilistica europea dalla concorrenza cinese. Questi sussidi saranno disponibili fino al 2026 e saranno finanziati attraverso il Fondo per l’Innovazione, alimentato dalla vendita di permessi di emissione di carbonio.
L’obiettivo principale di questi sussidi è quello di coprire il 70% del fabbisogno delle batterie dell’Unione europea. Inoltre, il provvedimento prevede una proroga delle norme vigenti fino al 2026, oltre a rinviate fino alla fine dello stesso anno i dazi del 10% sui veicoli provenienti dal Regno Unito. Le case automobilistiche e i produttori di batterie europei hanno accolto con favore queste decisioni, poiché consentiranno loro di rafforzare la propria competitività sul mercato globale.
Il consorzio European Battery Alliance si è dichiarato soddisfatto di queste decisioni, che contribuiranno a rafforzare l’industria europea delle batterie e a garantire criteri di sostenibilità, tracciabilità e circolarità. Si prevede inoltre che la maggioranza qualificata dei 27 Stati membri accetterà rapidamente questa proposta, in modo da sostenere il settore delle batterie dell’Unione europea.
Complessivamente, questi sussidi e normative mirano a garantire un’industria delle batterie europea più competitiva sul mercato globale, riducendo la dipendenza dalle importazioni cinesi e garantendo una produzione più sostenibile e etica.