La situazione attuale è straordinaria, tanto da destare preoccupazione tra i sanitari. Scopriamo con attenzione di cosa si tratta. Le ambulanze sembrano essere in un vero caos, suscitando preoccupazione tra i medici per il legame fondamentale che hanno con la vita dei cittadini. La notizia che stiamo per approfondire potrebbe avere ripercussioni gravi per numerosi pazienti in tutto il mondo.
La novità riguarda l’introduzione delle ambulanze elettriche da parte del servizio sanitario nazionale inglese, in sostituzione di quelle tradizionali a combustione. Tale decisione ha sollevato perplessità tra i medici, poiché i veicoli elettrici richiedono più tempo per ricaricarsi e hanno un’autonomia limitata, potenzialmente rallentando i tempi di intervento e di soccorso ai pazienti. Secondo il Telegraph, le ambulanze elettriche prototipo impiegano 4 ore per ricaricarsi e coprono in media 112 chilometri tra una ricarica e l’altra.
La questione dell’autonomia delle ambulanze elettriche, fissata a 160 km, è al centro del dibattito: si ritiene che sarebbe necessario almeno il doppio per garantire un servizio efficiente. Richard Webber, paramedico e portavoce del College of Paramedics, ha espresso preoccupazioni sull’efficacia di tali mezzi in situazioni di emergenza. Nonostante le critiche, il NHS ha difeso l’introduzione delle ambulanze elettriche sottolineando i benefici a lungo termine, sia per i pazienti che per gli ospedali, anche in termini di risparmio operativo.
