Pochi giorni fa Tesla ha emesso un richiamo per un aggiornamento al sistema di autopilot, suscitando scalpore e titoli sensazionalistici. Tuttavia, Alessio Sergi di Pensa Forte ha esaminato il vero impatto di questi richiami, scoprendo che la maggior parte di essi riguarda semplici aggiornamenti software, e non richiami fisici che richiedono l’ingresso in officina. Secondo Sergi, le auto a combustione interna sono effettivamente più pericolose in quanto soggette a più errori di produzione rispetto alle auto elettriche. Inoltre, i costruttori tradizionali non sono in grado di effettuare aggiornamenti software, e questo porta a costi più elevati per gli automobilisti che devono lasciare l’auto in officina per giorni. Nonostante Tesla abbia richiamato milioni di auto, la maggior parte degli interventi ha riguardato aggiornamenti OTA, evidenziando il divario tecnologico con i costruttori tradizionali.
