Gli automobilisti che si concedono una pausa sigaretta in auto rischiano non solo danni alla salute, ma anche di vedere svalutare il prezzo del proprio veicolo in caso di rivendita. Secondo l’azienda britannica Cap Hpi, i fumatori potrebbero perdere fino a 2.300 euro per un’auto dal valore compreso tra i 17 e i 23 mila euro a causa dell’odore persistente di fumo. Questo perchè il fumo penetra nella tappezzeria e nel sistema di climatizzazione, rendendo necessaria un’opera di pulizia costosa che a volte non elimina del tutto l’odioso odore. In alcuni casi potrebbe addirittura essere necessario rimuovere la tappezzeria, con un costo elevatissimo. Non solo, ma sigarette lasciate su cruscotto e sedili possono provocare segni, macchie e bruciature.
Non tutti i fumatori sembrano essere consapevoli di questi rischi, pensando che un semplice deodorante per ambienti possa risolvere il problema. Tuttavia, il direttore delle valutazioni Derren Martin sottolinea come l’odore di fumo diventi un tutt’uno con il tessuto dell’auto, e possa persistere nell’aria anche per giorni e settimane dopo aver fumato. La soluzione proposta da Ford, che ha brevettato il fumo per le auto elettriche per renderle più “normali”, potrebbe essere una risposta a questo problema.