Jaguar Land Rover ha deciso di ridefinire la sua strategia, optando per posticipare il lancio dei modelli elettrici e concentrarsi maggiormente sui modelli ibridi Plug-in. Questa decisione è stata presa per adattarsi alle attuali dinamiche di mercato, in cui si è verificato un rallentamento nella domanda di auto elettriche.
Durante la presentazione dei dati finanziari dell’ultima trimestrale, il CEO Adrian Mardell ha anticipato questa nuova strategia. La casa automobilistica sta estendendo i tempi di sviluppo dei suoi veicoli elettrici a batteria (BEV) e sta lavorando intensamente per mettere a disposizione una maggiore gamma di ibridi plug-in (PHEV) in risposta alla maggior accettazione da parte dei clienti di questa tecnologia.
Inizialmente, Jaguar Land Rover aveva dichiarato di voler lanciare sul mercato 6 nuovi modelli elettrici a marchio Land Rover entro il 2026. Tuttavia, a seguito della modifica della strategia, saranno invece lanciati 4 modelli. Rimangono confermati 2 modelli BEV a marchio Jaguar. Questa decisione consentirà di perfezionare ulteriormente lo sviluppo dei nuovi veicoli elettrici.
Nel frattempo, l’azienda si impegnerà ad espandere la gamma di modelli Plug-in che stanno riscuotendo un grande successo tra i clienti. Il CEO ha definito come “sorprendente” la domanda di modelli PHEV e si propone di ampliare la gamma di offerta in risposta a questa accoglienza positiva.
Nonostante queste modifiche, è stata confermata l’uscita nel 2024 della prima Land Rover completamente elettrica, seguita da una variante BEV della Range Rover Sport. Si prevede che entrambe le vetture saranno basate sulla piattaforma MLA, mentre i restanti modelli BEV poggeranno sulla piattaforma EMA.
Quanto a Jaguar, nel 2025 sarà il momento del lancio di una GT elettrica basata sulla piattaforma JEA-Jaguar Electrified Architecture. La vettura avrà un prezzo superiore alle 100 mila sterline, circa 117 mila euro, e sarà seguita da un altro modello BEV di cui al momento non si hanno dettagli precisi.
