Se nel 2010 si fosse investito in Tesla, grazie alla crescita esponenziale del gruppo, oggi si sarebbe ottenuto un guadagno del 15.829%. Ma da dove è partito Elon Musk per raggiungere questo risultato straordinario?
Il successo di Tesla è stato determinato principalmente dall’innovazione tecnologica, un settore ad alto rischio che mira ad essere sempre un passo avanti, ma se ha successo, lo fa in grande stile.
Nel caso di Tesla, fondata nel 2004 da Martin Eberhard e Marc Tarpenning, Elon Musk ha acquisito la società l’anno successivo, investendo inizialmente 6.5 milioni di dollari, seguiti da ulteriori 7.5 milioni per un piano di espansione.
Questi primi progetti di sviluppo sono stati suddivisi in fasi, basti pensare che nel terzo round del 2006 (per la creazione di una vettura sportiva di lusso), Musk ha investito altri 40 milioni di dollari, dopo averne investiti 13 nel 2005.
La strategia di espansione del marchio, quindi, non è stata realizzata in un’unica soluzione, ma è stata pianificata nei minimi dettagli, passo dopo passo, coinvolgendo importanti stakeholder. Da allora, il percorso, tutt’altro che semplice, è stato caratterizzato dalla comunicazione e dal marketing. Al giorno d’oggi, Tesla possiede il più grande impianto produttivo di veicoli elettrici al mondo a Shanghai.
L’obiettivo di Tesla è sempre stato quello di rendere l’auto elettrica accessibile al mercato di massa, non solo come un lusso per pochi privilegiati, come accadeva in passato. Elon Musk è ormai un vero e proprio guru imprenditoriale e spesso attira l’attenzione mediatica con le sue dichiarazioni. Recentemente, Musk ha affermato che è molto probabile che viviamo in una simulazione simile a Matrix.