La fine dell’era delle auto elettriche: sfida o fallimento?

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La vendita di auto elettriche in Germania è a rischio di crollo a causa della riduzione degli incentivi promossa dal governo Scholz. Secondo Ferdinand Dudenhoffer, noto come il “padre dell’automobile”, la nuova politica tedesca potrebbe influire negativamente sull’acquisto di veicoli elettrici nei prossimi mesi, in quanto i conducenti avranno meno incentivi a disposizione.

In un’intervista con il Wall Street Online, il direttore del CAR-Automotive Research di Duisburg, un rinomato esperto del settore automobilistico, ha affermato che la mobilità elettrica ha raggiunto un punto di stagnazione e che il 2024 sarà un anno molto difficile per il mercato nazionale dell’industria automobilistica.

“Dal 1° settembre sono stati interrotti i finanziamenti per le auto elettriche commerciali, che rappresentano una grande percentuale dei veicoli, il che significa che la domanda sta diminuendo in modo significativo”, ha spiegato Dudenhöffer. Nel 2022 c’è stato un vero e proprio boom delle auto elettriche grazie a generosi bonus, ma questa situazione cambierà durante l’autunno, l’inverno e anche il prossimo anno.

Secondo il CAR-Automotive Research, le vendite di auto elettriche diminuiranno di almeno il 4 o il 5% nel quarto trimestre rispetto all’anno precedente. “Semplicemente perché il boom è finito, le condizioni sono peggiorate e a Berlino le persone chiudono un occhio”. Senza gli incentivi, i prezzi delle auto elettriche aumentano e considerando che in Italia i modelli meno costosi partono da 21mila euro, è probabile che molti automobilisti non possano permettersi di acquistare un’auto ecologica.

Inoltre, secondo Dudenhöffer, i marchi automobilistici cinesi potrebbero scatenare una guerra al ribasso dei prezzi in Europa: “C’è da presupporre che la guerra dei prezzi si diffonderà anche in Europa: quindi vedremo una guerra dei prezzi iniziata da Tesla, ma sostenuta dai cinesi”.

Tuttavia, secondo l’esperto, i motori a combustione interna sono ormai vicini al pensionamento, soprattutto considerando il divieto di vendita di auto a benzina e diesel imposto dall’Unione Europea: “Se guardiamo a dieci anni nel futuro, siamo vicini alla fine del motore a combustione. La storia del motore a combustione sta arrivando al termine”.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.