Il numero dei sostenitori delle auto elettriche sta crescendo, così come coloro che si oppongono ai motori termici. Valeo, un’azienda leader nella fornitura di componenti auto, è tra coloro che si schiera contro i motori termici. Con una storia centenaria come leader mondiale nel settore, Valeo ha una grande influenza nel settore dell’automotive.
Christophe Périllat, direttore generale di Valeo, afferma senza mezzi termini che “non c’è più innovazione nel motore a combustione interna, è finita”. Questa dichiarazione ha un peso significativo considerando la posizione di Valeo nel settore.
Nel corso dei primi sei mesi del 2023, Valeo ha ottenuto ordini per 18,8 miliardi di euro, di cui 5 miliardi dal settore elettrico. Si prevede che entro il 2035, anno in cui entrerà in vigore il divieto di benzina e diesel nell’UE, il mercato delle auto elettriche varrà 200 miliardi di euro. Secondo Perillat, Valeo ha tutte le carte in regola per essere uno dei tre principali produttori di apparecchiature per l’elettrificazione del mondo.
Per quanto riguarda la crisi dei semiconduttori, il manager di Valeo sottolinea che la situazione sta migliorando notevolmente rispetto a qualche mese fa. Questa è un’ottima notizia per il mercato e indica una riduzione graduale dei tempi di consegna.
Valeo ha anche stabilito una forte presenza nel mercato della micromobilità urbana, con il quadriciclo Citroen Ami e Fiat Topolino come esempi rappresentativi. L’azienda produce il motore elettrico a 48V presente in questi veicoli, basato sull’alternatore di avviamento della Golf.
Périllat conclude dicendo: “La mobilità con 2, 3 o 4 ruote è molto varia e ci consente di implementare le nostre tecnologie. Assisteremo a una proliferazione di progetti urbani leggeri … e spero motorizzati da Valeo! In ogni caso, le cose sembrano già avviate nel migliore dei modi”.
