L’attuale crisi dei chip potrebbe portare le auto a costare di più in futuro. Non è però solo questa la causa dell’aumento del prezzo nel settore automotive, il quale infatti vedrebbe anche un rincaro delle materie prime e dell’energia. Tutte queste componenti avrebbero fatto pensare molto l’attuale AD di Renault, Luca de Meo, il quale crede che le auto costeranno effettivamente di più in futuro:
“I prezzi della automobili aumenteranno ancora di più nei prossimi 12 mesi“, questo è quanto riferito proprio dal numero uno di Renault, il quale ha dichiarato che tutto ciò potrebbe accadere “poiché i produttori di chip stanno approfittando della leva e la scarsità sta facendo lievitare i prezzi, e non poco.”
“Se l’Europa diventa il continente con più auto a batteria, sarà terreno di conquista per i cinesi. Sono più competitivi nell’elettrico che nell’endotermico. Per questo, se abbiamo le normative più restrittive in termini di emissioni e ci concentriamo sull’auto a batteria, i cinesi guarderanno all’Europa invece che agli Usa“.
Riguardo al divieto di vendere e acquistare motori endotermici a partire dal 2035, de Meo ha detto:
“Il divieto crea confusione nella clientela. È come se stessi per comprare un appartamento: se so che tra 20 anni mi metteranno un cavalcavia per la metropolitana, non lo compro. Questo è molto pericoloso perché non ci dà il tempo di ammortizzare la tecnologia o di salvaguardare i posti di lavoro nell’intera catena del valore“