Carlo Tavares si trova a Mirafiori insieme al sindaco di Torino Stefano Lo Russo e al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. La domanda che si pone è se Urso riuscirà a far perdere anche Stellantis. Le dichiarazioni del ministro sul bonus 2024 hanno infastidito Carlos Tavares, mettendo a rischio la produzione automobilistica in Italia.
Durante un incontro con Adolfo Urso al ministero, Carlos Tavares si è trovato in una situazione difficile. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy utilizza un linguaggio aggressivo, ma con le grandi aziende automobilistiche questo approccio non funziona perché le imprese hanno il controllo. Tanti paesi stanno corteggiando le industrie automobilistiche per spingerle ad aprire o trasferire fabbriche, offrendo condizioni vantaggiose.
Tavares ha espresso il suo disaccordo con l’atteggiamento del governo italiano, dicendo che l’Italia cerca solo dei capri espiatori e non fa abbastanza per proteggere i posti di lavoro nel settore auto. Ha anche replicato alle critiche della premier Giorgia Meloni, sottolineando che Stellantis non è sotto il controllo del governo francese.
Il ministro Urso ha difeso le azioni del governo, sostenendo di aver aiutato Stellantis con l’Euro 7 e con gli incentivi. Ha rilanciato dicendo che l’Italia ha mantenuto gli impegni richiesti dall’azienda e ha sfidato Tavares a chiedere direttamente ciò che desidera.
La disputa tra Urso e Tavares minaccia di compromettere gli investimenti di Stellantis in Italia, mettendo a rischio le fabbriche e i posti di lavoro. I sindacati sottolineano l’importanza di garantire la stabilità occupazionale nelle fabbriche e il timore che la situazione possa spingere l’azienda a chiudere impianti e trasferirsi altrove.
La situazione è critica e la scommessa tra Urso e Tavares potrebbe avere pesanti conseguenze sul settore automobilistico italiano.
