Transport & Environment (T&E), una delle più grandi associazioni ambientaliste europee nel settore della mobilità, ha proposto una soluzione curiosa alla carenza di materie prime critiche nel settore automobilistico. Secondo T&E, è necessario costruire auto elettriche e batterie più piccole, al fine di ridurre l’utilizzo dei minerali e promuovere l’uso del trasporto pubblico per diminuire la circolazione dei veicoli privati. Secondo le stime, questa strategia potrebbe ridurre l’utilizzo delle materie prime fino al 49% entro il 2050.
Secondo le previsioni, entro lo stesso periodo l’Europa avrà bisogno di una quantità di accumulatori 200 volte superiore rispetto al 2022. Tuttavia, seguendo la proposta di T&E, questo numero potrebbe essere rivisto al ribasso. Una serie di politiche incentivate alla produzione di auto elettriche e batterie più piccole ed economicamente accessibili, insieme a nuove chimiche delle batterie e disincentivi ai viaggi privati, potrebbero ridurre l’utilizzo dei minerali del 36-49%, soprattutto per quanto riguarda il litio, il nichel, il cobalto e il manganese.
Tuttavia, per implementare questa soluzione, è necessario l’impegno dell’Unione europea nel supportare i produttori automobilistici a rivedere i loro piani di produzione e stimolare la ricerca e lo sviluppo di batterie con chimiche più economiche, come la litio-ferro-fosfato (Lfp). D’altra parte, spetta agli Stati membri finanziare incentivi all’acquisto di auto elettriche entry level, ridurre la costruzione di nuove strade, diminuire gli spazi per i veicoli privati e promuovere il trasporto pubblico e intermodale.
Secondo Andrea Boraschi, direttore di T&E Italia, se si vuole evitare di ripetere gli stessi errori commessi con il petrolio e cadere in una nuova “dipendenza” da queste materie prime, l’efficienza gioca un ruolo chiave. Le auto elettriche più piccole rappresentano un imperativo ecologico e offrono anche un’opzione solida dal punto di vista economico e industriale in un mondo con risorse limitate.
In conclusione, la proposta di T&E di costruire auto elettriche più piccole e promuovere l’uso del trasporto pubblico potrebbe contribuire significativamente alla riduzione dell’utilizzo delle materie prime nel settore automobilistico. Tuttavia, per realizzare questo obiettivo, è necessario un impegno sia da parte dell’Unione europea che degli Stati membri.
