La multa del parcheggio distratto: quando la distrazione costa cara a Cuneo

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A Cuneo una donna è stata multata per un comportamento che contrasta con il codice della strada. Una 65enne di Fossano, comune del cuneese, ha lasciato l’auto parcheggiata in strada con tre finestrini abbassati su quattro, e come da regolamento è scattata la pena pecuniaria.

Così come la multa fino a 444 euro per l’aria condizionata, le leggi italiane prevedono che chiunque lasci un’auto parcheggiata non debba in alcun modo favorire il furto o la manomissione del suo veicolo. In caso contrario si viola l’articolo 158 comma 4-6 del codice della strada.

Si tratta ovviamente di un articolo che la maggior parte delle autorità ignora, ma evidentemente un ausiliario del traffico di Fossano, ligio al dovere, ha deciso di multare la donna scrivendo: «Lasciava in sosta il veicolo – ha scritto l’ausiliario sul verbale – senza adottare le opportune cautele atte ad evitare incidenti o l’uso dello stesso senza consenso» precisando «3 finestrini aperti interamente».

E’ quindi scattata la multa da 29,40 euro ma solo se pagata entro 5 giorni dall’accertamento. La vittima, la dentista Piera Verrua di anni 65, ha spiegato al quotidiano La Stampa: «Ho pensato a fare ricorso, ma mi sembrava un’impresa disperata, così ho pagato ieri. A Fossano, non esiste un parcheggio all’ombra, così giovedì ho spostato l’auto dal solito posto sotto al palazzo del mio studio, con i finestrini aperti per il gran caldo. Ho detto alla mia collaboratrice di scendere a fare il ticket, chiudere la macchina e i finestrini. Saranno passati non più di 4 minuti, ma l’agente aveva già fatto la sanzione».

La donna ha lasciato la sua Opel in via Roma al numero 31, vicino allo studio dove lavora da anni, e visto il caldo dello scorso 20 luglio, 35 gradi all’ombra, aveva appunto deciso di abbassare i finestrini per evitare di trovare una bolla di calore una volta rientrata in auto dopo il lavoro.

In caso di violazione di tale norma si rischia fino a 159 euro di multa, e fra gli obiettivi dell’articolo 158 vi è quelli di evitare i furti ed eventuali incidenti; si pensi ad esempio ad una persona che parcheggia in pendenza: qualcuno potrebbe togliere il freno a mano e la vettura scivolare giù con tutto ciò che ne consegue.

«Ma a Fossano, la via centrale è tutta completamente in piano – la replica della dottoressa Verrua -. Con quella temperatura così torrida, poteva essere giustificato lasciare i finestrini aperti. Vero, il codice non lo consente, ma forse poteva essere applicato con un po’ più di discrezionalità e buonsenso. L’auto non è stata tutto il giorno posteggiata con i finestrini aperti, ma letteralmente 4 minuti».

Quanto accaduto alla signora è solamente l’ultima delle multe che stanno piovendo a go-go questa estate, soprattutto a causa degli autovelox.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.