La rivoluzione automobilistica: le prime auto cinesi prodotte in Europa

0
47

È ufficiale: la società cinese BYD aprirà una nuova sede di produzione in Ungheria, alla città di Szeged vicino al confine con la Serbia e la Romania. Nonostante l’assenza di dettagli ufficiali riguardo ai tempi di costruzione e messa in funzione, ci si aspetta che la fabbrica sia completata nel giro di due anni, con la capacità di produrre circa 200.000 vetture all’anno.

L’apertura della fabbrica rappresenta un passo cruciale per BYD nella sua strategia di espansione al di fuori della Cina, dove c’è stato un picco di domanda per le sue auto elettriche e ibride plug-in. La costruzione a Szeged coinvolgerà entrambe le famiglie di veicoli del marchio, ossia quelli esclusivamente elettrici (BEV) e quelli ibridi plug-in (PHEV).

La fabbrica BYD in Ungheria è un investimento chiave non solo per l’azienda cinese, ma anche per il paese ospitante. Si tratta infatti di uno dei maggiori investimenti nella storia economica dell’Ungheria, con un investimento stimato in 133 milioni di euro per potenziare le infrastrutture industriali della zona di Szeged. Inoltre, altri fondi verranno stanziati direttamente per la costruzione della fabbrica, ancora soggetti ad approvazione da parte della Commissione Europea.

L’Ungheria sta emergendo come un importante centro per la mobilità elettrica, con numerosi investimenti nel settore da parte di molte case automobilistiche, tra cui Mercedes, Suzuki e BMW. BYD ha scelto l’Ungheria come sede per aggirare i dazi di importazione sull’Europa e per sfruttare l’Unione come mercato redditizio. Tutti fattori che contribuiscono a rendere l’apertura della fabbrica un importante passo avanti sia per l’azienda cinese che per l’economia ungherese.

Articolo precedenteUn nuovo volto per il parco industriale: il sostegno al Made in Italy
Prossimo articoloLa rivoluzione elettrica: oltre 3 milioni di auto vendute nel 2023
Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.