La rivoluzione dell’architettura delle batterie: dal moduli al cell to body

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Sulle auto elettriche, la presenza di una batteria più grande non garantisce necessariamente una maggiore quantità di energia immagazzinata. Questo perché la densità energetica di una batteria dipende dalla chimica delle celle e dalla sua architettura interna. In passato, le batterie erano composte da celle raggruppate in moduli che a loro volta erano inseriti nel pacco batteria. Questo approccio permetteva un controllo più semplice del funzionamento della batteria, ma presentava numerosi elementi non attivi che occupavano spazio senza immagazzinare energia. Le Case automobilistiche ora stanno adottando un’architettura più moderna, senza moduli intermedi, in cui le celle sono disposte direttamente all’interno del case esterno, aumentando la quantità di energia immagazzinata in una batteria delle stesse dimensioni. Alcune Case stanno addirittura integrando le celle direttamente nel telaio della vettura, permettendo alla batteria di svolgere una funzione strutturale e riducendo il peso complessivo. Questa nuova architettura, chiamata cell-to-body, contribuisce alla rigidità torsionale della scocca e riduce gli ingombri esterni, offrendo un’innovativa soluzione per le auto elettriche.

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.