In Cina il marchio JMEV, appartenente al gruppo Jiangling Motors Group, ha lanciato le prime auto con batterie al sodio, un passo concreto che dimostra l’effettiva realizzazione di questa innovativa tecnologia. Queste batterie, seppur meno dense in energia e meno costose, rappresentano un’alternativa interessante alle tradizionali batterie agli ioni di litio. Infatti, sono in grado di funzionare meglio a basse temperature e non contengono il prezioso litio. Dopo JMEV, anche Hina Battery ha annunciato la produzione di vetture dotate di questa tecnologia, indicando un’evoluzione significativa nel settore automobilistico cinese.
Altre aziende cinesi, come BYD e CATL, stanno anch’esse investendo nello sviluppo delle batterie al sodio. BYD ha persino pianificato la costruzione di un impianto di batterie che utilizzerà questa tecnologia.
La JMEV EV3, modello compatto con batteria al litio e al sodio, offre un confronto diretto tra le due tecnologie, dimostrando che la batteria al sodio, sebbene meno performante, è decisamente più conveniente sul fronte economico. Farasis, l’azienda produttrice di queste batterie, prevede inoltre di migliorarne ulteriormente le prestazioni, puntando a livelli di energia specifica sempre più alti.
Il presidente di Yiwei, Xia Shunli, ha espresso fiducia e ottimismo riguardo all’implementazione su larga scala delle batterie al sodio, affermando che diventeranno una soluzione economica per veicoli elettrici. Tutto ciò dimostra come la Cina stia avanzando concretamente nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie green nel settore dell’automobile.
