La rivoluzione delle batterie: mezzo miliardo di euro in arrivo per materie prime

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Arriva un’imponente iniezione di fondi per la produzione di batterie in Europa, con la società InnoEnergy e Demeter Investment Managers che stanno preparando il terreno per raccogliere un’ingente somma di denaro pari a quasi mezzo miliardo di euro. Questi fondi saranno destinati ai minerali necessari per la produzione di batterie nel Continente.

L’obiettivo è quello di ridurre la dipendenza dall’importazione di materiali, con un target di approvvigionamento interno del 40-50%. Una volta raccolti, i fondi confluiranno in un fondo gestito dalla European Battery Alliance (Eba), focalizzato su minerali come litio, nichel, manganese, cobalto e grafite.

Ma non è tutto: un’attenzione particolare sarà riservata anche alla ricerca di metodi di estrazione più sostenibili per l’ambiente. Oltre il 70% degli investimenti saranno dedicati a programmi di estrazione, lavorazione, raffinazione e riciclo in Europa, mentre il resto delle risorse sarà destinato a Canada, Namibia e Argentina.

Non tutto è già pronto, e ci sono ancora alcuni ostacoli da superare. Tuttavia, la leadership di InnoEnergy sta lavorando per individuare e sostenere i progetti più promettenti, mentre Demeter Investment Managers sarà responsabile della gestione delle risorse finanziarie.

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.