Il 2023 si avvia alla conclusione, e quest’anno ha visto un forte impegno delle principali case automobilistiche di tutto il mondo nell’investire nell’elettrico. Tuttavia, nonostante l’attenzione sull’elettrico, è stato l’ibrido a emergere come vincente, guadagnando quote di mercato significative sia in Europa che negli Stati Uniti.
Secondo i dati ufficiali ACEA fino al 30 novembre 2023, le auto ibride hanno rappresentato il 27,4% delle vendite, diventando la seconda opzione più popolare dopo la benzina, che ha rappresentato il 32,7%. Se si includono anche le ibride plug-in, la quota aumenta fino al 35,5%.
In Italia, l’elettrico rappresenta solo il 3,9% delle vendite, mentre l’ibrido arriva al 37,8%, posizionando il paese come uno dei mercati più importanti per questa tecnologia in Europa.
Negli Stati Uniti, le vendite di auto ibride sono aumentate del 76% rispetto all’anno precedente, superando il milione di unità vendute. Mentre le auto elettriche rappresentano il 7% del mercato totale, le aziende americane stanno puntando sempre di più sui modelli ibridi. Ford, ad esempio, mira a quadruplicare le vendite di auto ibride entro cinque anni.
Toyota, nota per essere una delle regine degli ibridi, continua a dominare il mercato con le sue vendite sia in patria che negli Stati Uniti e in Europa.
Il successo dell’ibrido può essere attribuito a diversi fattori, tra cui il prezzo, le basse emissioni di CO2 e la praticità di non dover affrontare le problematiche legate alle ricariche, un problema spesso lamentato dai proprietari di auto elettriche.
Sebbene si spera che sempre più persone si avvicinino all’elettrico, gli ibridi rimangono una delle alternative più popolari e convenienti, tanto da essere considerati il “male minore”.
