Volvo sta lavorando a cinque nuovi modelli per i prossimi cinque anni, con l’obiettivo di raggiungere il 50% delle vendite di veicoli a emissioni zero entro il 2025. Entro il 2030, l’azienda ha anche dichiarato di voler abbandonare completamente i modelli endotermici. Mentre nel futuro del brand sembrano esserci prevalentemente SUV e crossover, il marchio svedese si è costruito una reputazione grazie alle familiari per le quali è conosciuto. Tuttavia, non è ancora chiaro se ci saranno anche familiari nel futuro elettrico di Volvo.
La seconda generazione della XC40 e un’erede elettrica della XC60 sono in programma, mentre per Cina e Stati Uniti è prevista un’ammiraglia basata sulla piattaforma SPA2 dell’EX90.
Poiché pochi brand hanno presentato station wagon elettriche, al di là della MG5, BMW i5 Touring e tre modelli del Gruppo Volkswagen con marchio Skoda, Audi e Volkswagen stessa, la domanda è se Volvo seguirà questa tendenza.
Il CEO Jim Rowan ha dichiarato ad Auto Express: “Abbiamo ricevuto molte domande di questo tipo. Ci si aspetta una station wagon elettrica Volvo prima o poi, ma il punto è che non abbiamo ancora deciso. Possiamo disegnare e progettare una familiare a batteria? Certamente. Ci sarà una richiesta sufficiente per giustificare un progetto di questo tipo? Non lo sappiamo. La domanda di berline e station wagon è in forte calo, tanti preferiscono SUV e crossover. Prenderemo presto una decisione tenendo monitorato il mercato”.
Mentre sembra che il progetto di una wagon elettrica rimarrà in secondo piano, il successo dei modelli citati potrebbe aprire la strada a una Volvo V90 a zero emissioni.