Tesla sta per introdurre una piccola rivoluzione legata alla sua rete Supercharger. I piani della Casa rivelano infatti l’arrivo di un nuovo prodotto chiamato CyberCanopy, che sarà installato alle sue speciali colonnine di ricarica. Ma di cosa si tratta?
A quanto pare, sarebbe una particolare pensilina con pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo. Tesla ha già utilizzato impianti solari alle stazioni Supercharger, ma fino a oggi si trattava di prodotti standard, reperibili sul mercato. Ora, invece, si tratterebbe di qualcosa di progettato internamente.
Se ne parla da anni
La certezza che, con questo CyberCanopy, Tesla stia veramente pensando di utilizzare energia solare e sistemi stazionari ai Supercharger non c’è, ma nella nuova stazione di ricarica di Canton, in Massachussets, sarà installata questa innovativa copertura per le colonnine. Elon Musk, inoltre, ha affrontato a più riprese l’argomento, spiegando che questo era uno degli obiettivi da raggiungere.
La prima volta che ha parlato di una soluzione di questo tipo era addirittura il 2016, anno in cui sono stati introdotti i Supercharger V3 e i Powerwall V2. Nel 2017, il ceo della Casa paventava addirittura la possibilità di rendere tutti i Supercharger autonomi e staccati dalla rete elettrica. Al momento, però, non si andati oltre alle parole.
Un prodotto “prefabbricato”
È anche vero, però, che Tesla in questi ultimi tempi sta spingendo molto sulle rinnovabili e ha appena presentato il suo programma per massimizzare l’utilizzo di energia solare per ricaricare le proprie auto.
Inoltre, dopo aver messo a punto un sistema di produzione di stalli Supercharger “prefabbricati”, per velocizzarne l’installazione e la messa in servizio, si pensa che con queste pensiline fotovoltaiche e relativi sistemi di accumulo potrebbe adottare un metodo simile, diffondendo i CyberCanopy in tempi abbastanza brevi.
