Diverse start-up automobilistiche stanno affrontando delle difficoltà a causa della guerra dei prezzi scatenata da Tesla. Nonostante le case automobilistiche tradizionali abbiano riserve finanziarie più solide, gli investitori vogliono vedere miglioramenti nelle performance generali. Ford ha riportato una perdita di 32.000 dollari per auto nel secondo trimestre, mentre General Motors ha registrato un aumento delle vendite di veicoli elettrici nel primo trimestre.
Tra le start-up automobilistiche più colpite ci sono Lucid e Nikola, che potrebbero incontrare sfide finanziarie più grandi. Entrambe queste aziende si prevede che riportino pesanti perdite. Lucid ha riscontrato problemi di catena di approvvigionamento che hanno rallentato la produzione, mentre Nikola potrebbe vedere una diminuzione delle entrate del 15%. Nonostante Nikola abbia adottato misure come licenziamenti e la vendita di un’attività di batterie per migliorare il valore delle azioni, potrebbe comunque avere bisogno di ulteriori finanziamenti per far fronte alle proprie necessità finanziarie continue.
Fisker invece potrebbe trovarsi in una posizione migliore, in quanto sta per iniziare a generare ricavi grazie alle consegne del SUV Ocean a partire da giugno. Nonostante disponga di solide riserve finanziarie, la mancanza di componenti ha impedito al Fisker di raggiungere gli obiettivi di produzione del SUV.
Tuttavia, in mezzo a tutte queste sfide e incertezze, spicca un attore chiave: Rivian. Gli analisti prevedono che le entrate di Rivian triplicheranno nel secondo trimestre, raggiungendo 983,1 milioni di dollari. Si prevede anche una riduzione dell’uscita di cassa da 600 milioni di dollari a 1,19 miliardi di dollari, migliorando il margine lordo da -58,6% a -51,3%. Rivian sta attirando l’attenzione del settore e si prevede che continuerà a crescere negli anni a venire.
