Nella città di Roma è in corso un’allerta per le microcar: questi veicoli, per lo più guidati da giovani, vengono modificati e spesso partecipano a gare clandestine con conseguente rischio di gravi incidenti. Le forze dell’ordine incontrano difficoltà nel riuscire a individuare le irregolarità, in quanto le modifiche non sono facilmente individuabili a occhio nudo durante un controllo. Il problema si aggrava quando le microcar vengono coinvolte in competizioni illegali, come accadeva un tempo all’Eur. Il numero di infrazioni relative alle microcar è in aumento, e molte di queste vengono scoperte tramite controlli sulla velocità e l’omologazione del veicolo. Modificare una microcar è relativamente economico e comporta la possibilità di aumentarne significativamente la velocità massima, fino a metterne a rischio la stabilità su strada. Questa pratica è così diffusa che è quasi impossibile trovare una microcar usata che non sia stata modificata. Alcuni meccanici, però, accettano di eseguire le modifiche solo se autorizzati per iscritto dai genitori del conducente. Nonostante l’ampia disponibilità di microcar sul mercato, spicca una in particolare, venduta in scatole di montaggio simili a quelle dei mobili Ikea: una vera curiosità.
