La sfida elettrizzante: Tesla e BMW contro BYD, Geely e SAIC

0
56

L’Unione Europea ha avviato delle indagini ufficiali per verificare se le case automobilistiche cinesi abbiano beneficiato di sussidi statali, che potrebbero aver dato loro un vantaggio competitivo rispetto ai produttori occidentali di auto elettriche. Questo confronto diretto sta scatenando un vero e proprio scontro nel settore automobilistico.

Le ispezioni sono iniziate lo scorso ottobre e dovrebbero protrarsi per oltre un anno, suscitando l’indignazione di Xi Jinping e di altri attori coinvolti. Le aziende cinesi come BYD, Geely e SAIC Motor Group sono al centro di questa missione investigativa, mentre i marchi occidentali operanti in Cina, come Renault, Tesla e BMW, sembrano essere esclusi dall’indagine.

L’avvio dell’indagine avviene in un momento di grande successo per BYD e dopo che le esportazioni di auto cinesi hanno superato persino il Giappone. Inoltre, alcuni marchi cinesi stanno progettando di stabilire una presenza solida in Europa, suscitando ulteriori preoccupazioni tra i produttori occidentali.

Queste preoccupazioni erano già state sollevate lo scorso anno da Carlo Tavares di Stellantis, che si era chiesto il motivo per cui alcuni modelli cinesi venivano venduti a un prezzo del 20% inferiore rispetto a quelli prodotti in Europa. L’indagine dell’UE sembra quindi giungere in un momento cruciale per fare luce su queste situazioni potenzialmente svantaggiose per i produttori occidentali.

Articolo precedenteCaos e Spettacolo: Un Sacco di Rumore e Tante Emissioni
Prossimo articoloVicenza, fine delle ricariche gratuite: “L’addio al superbonus”
Avatar
Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.