Le energie rinnovabili in crescita: una sfida per ridurre le emissioni

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La produzione di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili sta crescendo costantemente, secondo numerosi studi. L’ultima ricerca condotta da BloombergNEF fornisce uno sguardo preciso sull’industria energetica globale e indica una possibile direzione futura. Utilizzando dati provenienti da 140 Paesi in 6 continenti, questa nuova ricerca fornisce un quadro completo del settore energetico globale alla fine del 2022. Vediamo cosa sta accadendo.

L’analisi condotta da BloombergNEF afferma che le fonti rinnovabili stanno facendo passi avanti significativi in tutto il mondo. L’energia solare e l’eolico stanno vivendo un periodo di forte espansione. Da soli, hanno rappresentato l’80% della nuova capacità installata, che ammonta a 424 GWh, e ora costituiscono il 12,5% della produzione globale e oltre il 25% della capacità globale. Nel complesso, la produzione di energia rinnovabile ha raggiunto un nuovo record di 8,4 terawattora nel 2022, con un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente. Inoltre, le fonti rinnovabili hanno raggiunto il 46% della capacità installata a livello globale, rispetto al 33% di dieci anni fa. Per stimolare ancora di più lo sviluppo delle fonti rinnovabili, sono state introdotte anche nuove soluzioni innovative, come i pannelli solari da giardino.

Nonostante la transizione verso le energie rinnovabili stia guadagnando terreno in tutto il mondo, più di due terzi della produzione globale di energia rinnovabile è ancora concentrata in 10 mercati. L’Asia ha guidato l’incremento della produzione globale di elettricità, registrando un aumento annuo del 6% nel 2022. Grazie a una forte crescita economica, la Cina ha visto la sua produzione aumentare di circa il 9%. In America Latina si può vantare la matrice energetica più pulita del mondo, con oltre il 60% dell’energia proveniente da fonti rinnovabili. Brasile, Messico, Argentina, Cile e Venezuela sono responsabili dell’82% della capacità installata di energie rinnovabili nella regione. Oggi più che mai, i mercati stanno scegliendo le tecnologie legate alle energie rinnovabili come la loro opzione preferita. Lo scorso anno, circa il 67% delle economie globali ha installato più fonti di energia rinnovabile rispetto a quelle provenienti dai combustibili fossili, rispetto al 39% del 2012. In questo scenario, l’energia solare è stata la tecnologia preferita in quasi la metà delle economie mondiali.

Nonostante questi progressi, le emissioni stanno aumentando. Nel 2022, a causa delle incertezze legate alla guerra in Ucraina e della crescita dei consumi dopo la pandemia, il settore energetico ha registrato un aumento nella produzione di energia derivata dai combustibili fossili. Ciò ha portato a un nuovo record di emissioni, con 13 miliardi di tonnellate di CO2, un aumento del 2% rispetto al 2021 e del 4% rispetto al 2020. Tuttavia, la quota di nuove costruzioni di centrali a combustibili fossili è diminuita al livello più basso mai registrato lo scorso anno, rappresentando solo il 13% rispetto al 50% del 2013. Il gas naturale ha registrato il calo più significativo, con solo 23 gigawatt aggiunti nel 2022, rispetto ai 53 gigawatt nel 2021. Il carbone è invece stato il principale combustibile fossile aggiunto, con 30 gigawatt di nuova costruzione.

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.