Le gemme nascoste dell’industria automobilistica italiana: scopri le supercar dai tanti spigoli e origini misteriose!

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Spunta una nuova autovettura che farà impazzire gli amanti delle supercar veloci e impossibili degli anni ’70 made in Italy.

Il decennio degli anni ’70 in Italia è storicamente ricordato come quello degli anni di piombo. Le rivolte studentesche, le Brigate Rosse, i rapimenti e gli attentati. Di certo annate oscure e non proprio idilliache per il nostro Paese.

Ma allo stesso tempo è il decennio delle prime vere supercar tutte italiane. In particolare se pensiamo allo sviluppo ed all’esplosione nel mercato automotive della Lamborghini, la casa di Sant’Agata Bolognese fondata da Ferruccio Lamborghini che in quel periodo cominciò a diventare una vera icona per gli amanti della velocità e del lusso.

Proprio in onore di quei bolidi tanto amati e dal gusto retrò, sta arrivando un’automobile davvero speciale e particolare, realizzata come one-off, ovvero una tantum e senza una produzione commerciale vera e propria. Pezzo pregiato che farà sicuramente impazzire gli amanti delle supercar di tutto il mondo.

Ken Okuyama Kode 0, il bolide realizzato sul pianale di una Lamborghini

Muso affilato, spigoli eleganti e affascinanti, telaio in carbonio. Sono queste le caratteristiche della speciale e intrigante Kode 0, supercar realizzata dal noto designer giapponese Ken Okuyama, una vera ‘star’ nell’universo automobilistico mondiale.

I più attenti ricorderanno Okuyama, che per anni ha lavorato nell’azienda Pininfarina, realizzare già la Ferrari Kode57, una sorta di hypercar che trovava spunto tra la Ferrari Enzo (lussuosa auto di cui il giapponese fu progettista) e la Maserati Quattroporte. Insomma, un designer illuminato e voglioso di realizzare auto futuristiche ed elettrizzanti.

Ha guardato invece al passato ed alla nostalgia anni ’70 questa nuova Kode 0, che è stata realizzata da Okuyama sul pianale della Lamborghini Aventador, per dare alla luce una supercar che farebbe gola a chiunque, soprattutto per gli amanti di design meno morbidi e più affilati, legati al concetto di ‘taglio’ della strada quasi futuristico.

Prende spunto e ispirazione nei dettagli da altri modelli di auto sportive italiane progettate ormai circa 40-50 anni fa. Come le Lamborghini Countacht o Miura o persino la storica Lancia Stratos, la coupé equipaggiata con motore V6 della Ferrari Dino. Insomma, un coacervo di riferimenti sportivi e lussuosi che solo un genio visionario come Okuyama poteva assemblare.

La Kode 0 ha mantenuto lo stesso propulsore V12 da 700 cv che è tipico delle supercar marca Lamborghini. Il peso dell’auto è però più contenuto, intorno a 1.550 Kg. Difficile capire quanto possa costare o valere questa lussuosa auto, che per il momento sarà prodotta in un unico esemplare a cifre top secret.

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Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.