Le potenzialità perdute del 2035: Il possibile impatto del ban sulle vendite

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Recentemente, Marco Santino, partner di Oliver Wyman, ha rilasciato un’analisi sul mercato delle automobili elettriche a livello globale. Nonostante la crescita di queste vetture, i dati provenienti dai principali mercati come Stati Uniti, Giappone, Germania e Italia non sembrano soddisfare pienamente le aspettative.

Secondo Santino, l’incertezza regna sovrana nel settore e i costruttori devono essere prudenti, dato che la quota di acquirenti entusiasti sembra aver raggiunto il suo limite. Questa situazione è il risultato della mancata corrispondenza tra le aspettative di alcuni segmenti di mercato e il prodotto, in termini di autonomia, maturità e prezzo elevato.

Inoltre, il ministro dell’Industria degli Emirati Arabi Uniti ha esposto durante la Cop28 che senza il petrolio si torna all’età della pietra, consolidando così il crescente scetticismo verso le auto elettriche da parte di alcuni consumatori. La decisione dell’Unione Europea di bandire i motori a combustione interna entro il 2035 è stata percepita come forzata e ha contribuito a generare un rifiuto preconcetto verso questa tecnologia.

Secondo Santino, se non ci fosse stato il bando, le auto elettriche avrebbero potuto essere percepite in modo diverso e adottate in maniera più graduale. Infine, l’esperto si interroga su cosa riserveranno i prossimi due anni per il settore automobilistico, nonostante le previsioni per il 2030 siano chiare.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.