Charles Leclerc sta attraversando un periodo difficile con la sua Ferrari, e ora ha rilasciato una dichiarazione di grande impatto. Ecco il suo messaggio.
Se c’è un pilota con un talento straordinario, ma che potrebbe essere sull’orlo di un crollo emotivo, quello è senza dubbio Charles Leclerc. Il pilota monegasco, che si avvicina alla fine della sua quinta stagione a Maranello, ha nuovamente rinunciato al sogno di vincere con la Ferrari, e questo desiderio che un tempo sembrava così promettente ora si sta trasformando in una maledizione che sembra quasi impossibile sfatare.
Leclerc si trova alla guida di una Ferrari che non è competitiva e che difficilmente lo sarà nel prossimo futuro. Durante la conferenza stampa del Gran Premio d’Olanda, Charles ha ammesso che sarà difficile superare la Red Bull prima del 2026, quando verrà introdotto il nuovo regolamento tecnico che apporterà modifiche alle unità di potenza, poiché il divario attuale è troppo grande.
Le parole di Leclerc confermano ciò che tutti pensano, dato che il team di Milton Keynes ha creato un divario difficile da colmare. L’unica speranza sembra essere un aumento del budget, anche se questa volta la FIA dovrebbe punire seriamente questa soluzione, a differenza dell’anno scorso.
Nel frattempo, la Formula 1 continua a far parlare di sé per molti motivi e l’assenza di spettacolo e la previsione dei risultati delle gare sono diventati la normalità. Il futuro potrebbe prevedere un calendario con molte altre gare e i piloti, compreso Charles, iniziano a far sentire la loro voce.
Leclerc, con le sue parole, mette in discussione la Formula 1
La Formula 1 attualmente ha un calendario di 22 gare, che nel 2023 sarebbero dovute essere 23 se non fosse stata cancellata Imola. Nel 2024 il calendario prevederà 24 gare, ma Charles Leclerc sembra non essere d’accordo con questa tendenza. Secondo le intenzioni di Liberty Media, si potrebbero arrivare quasi a 30 gare in una singola stagione.
In pratica, si tratta di quasi il doppio rispetto a 15-20 anni fa, quando i calendari erano più limitati ma ogni gara aveva un significato speciale proprio perché erano meno frequenti. In un’intervista concessa a Motorsport.com, Charles ha espresso preoccupazione per i meccanici e tutti i membri delle squadre, che soffrono ancora di più dei piloti con calendari così lunghi.
Ecco le sue parole: “Siamo spesso inclini a dimenticare che i meccanici, i tecnici e chi si occupa della logistica in paddock sono sul circuito già tre giorni prima di noi e se ne vanno solo un paio di giorni dopo. Penso soprattutto a loro perché stanno affrontando un numero eccessivo di gare”.
Leclerc si è anche interrogato su se stesso, riconoscendo che questa esagerazione sta avendo un impatto anche su di lui. I piloti potrebbero iniziare a far sentire la loro voce in merito alla durata dei campionati: “Ho la sensazione di dover fare troppo e di dover saltare qualcosa. Mi chiedo davvero se ne valga la pena”.
Fonte: Derapate.it
