L’adolescente Dylan Huntley è diventato famoso sui social per la sua abilità nell’accumulare una considerevole ricchezza sin da giovane. Huntley ha deciso di posare accanto a una lussuosa Ferrari 488 GTB, cercando di utilizzare l’auto come un simbolo visivo della sua prosperità. Tuttavia, la verità è stata presto svelata: l’auto era semplicemente noleggiata.
Gli astuti lettori hanno facilmente smascherato il trucco di Huntley, grazie all’adesivo “Cloud9Exotics” chiaramente visibile sul lunotto dell’auto. Alcuni commentatori sono persino riusciti ad individuare l’auto sul sito web dell’agenzia di noleggio. Sfruttando la funzione “Community Notes” su Twitter, gli utenti hanno aggiunto che questa è una tattica comunemente utilizzata da truffatori online che cercano di apparire come proprietari di auto costose.
In risposta alle critiche, Huntley ha cercato di difendere la sua scelta di noleggiare supercar anziché comprarle, accompagnando la sua affermazione con uno sfondo di una McLaren 570S. Tuttavia, è emerso un problema: l’auto si è rivelata essere un noleggio da un’azienda nota per non concedere noleggi ai guidatori di età inferiore ai 21 anni. Quindi, è probabile che Huntley stesse guidando una supercar noleggiata dai suoi genitori o da altri sostenitori.
Il mondo su Internet è pieno di “milionari” desiderosi di mostrare la propria ricchezza e di convincere gli altri della loro incredibile vita. Su Youtube, ad esempio, la Tesla è l’auto più popolare, ma mostrare di possedere un veicolo estremamente costoso serve anche come vetrina per sottolineare il loro presunto status elevato. Tuttavia, questa strategia perde valore se il pubblico smaschera le false apparenze, come accaduto in questo caso.
Mostrarsi falso nel possedere un’auto di lusso può essere imbarazzante, specialmente se si dimostra di non sapere nulla sulla macchina stessa, come nel caso dell’influencer che cercava di mettere benzina in una Tesla. È una cosa innegabile cercare di ostentare ricchezza, ma è ancora più triste farlo con un’auto noleggiata dai propri genitori, nonostante si disponga di un reddito elevato. Questo modo di costruire un’immagine sembra semplicemente goffo e privo di autenticità.
