Il Governo è attualmente coinvolto in trattative non solo con BYD, ma anche con altri produttori automobilistici come Tesla, per attrarre una nuova casa automobilistica in Italia. Secondo il ministro Adolfo Urso, il Governo ha avviato discussioni con produttori provenienti da Paesi orientali e occidentali, incluso Tesla. Anche se i risultati finora sono positivi, si tratta di un processo in corso che richiede cautela.
L’interesse del Governo per Tesla è evidente da tempo, e potrebbe sfruttare gli ostacoli che l’azienda sta affrontando in Germania con l’espansione della Gigafactory per avvicinarla ulteriormente. Urso ha persino menzionato i problemi della fabbrica tedesca durante la sua audizione.
Nel frattempo, le trattative con i marchi cinesi stanno continuando, con 3 aziende che hanno esplorato opportunità di investimento in Italia l’anno scorso. Per quanto riguarda BYD, la decisione di aprire un secondo stabilimento in Europa dipenderà dal mercato, considerando che la fabbrica in Ungheria sarà operativa tra qualche anno.
L’obiettivo del Governo è chiaro: rivitalizzare il settore automobilistico in Italia per sostenere la filiera e garantire posti di lavoro. Anche se sono in corso trattative con Stellantis per aumentare la produzione automobilistica in Italia, l’arrivo di una seconda casa automobilistica potrebbe essere necessario per raggiungere questo obiettivo.
