nella mobilità sostenibile

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Le automobili prive di impatto ambientale devono affrontare alcune sfide che stanno limitandone il diffondersi, mentre le batterie al litio stanno per diventare obsolete.
Due elementi cruciali devono essere presi in considerazione nella produzione dei veicoli a zero emissioni: il contenimento dei costi e l’aumento dell’autonomia. Questo consentirebbe alle auto elettriche di conquistare una maggiore popolarità in tutto il mondo, soprattutto considerando che le batterie al litio non sembrano più così affidabili da questo punto di vista.

Al giorno d’oggi, l’aggiunta di un singolo kWh in una batteria utilizzata per un’auto elettrica richiede un investimento tra i 120 e i 130 Euro, una spesa estremamente onerosa per le aziende che si traduce in prezzi di vendita elevati per i clienti. Questo diventa problematico quando le prestazioni non sono all’altezza delle aspettative. Le batterie al litio, infatti, non riescono ancora a garantire una tenuta su strada e un’autonomia paragonabili a quelle dei veicoli a combustione, spingendo ancora i consumatori verso queste vetture.

Fortunatamente, siamo solo all’inizio della transizione ecologica, e le case automobilistiche stanno lavorando duramente per introdurre innovazioni straordinarie al fine di migliorare sempre di più le auto elettriche. Batterie alternative, che non dipendono dal litio, stanno per vedere la luce, prevedendo un abbassamento dei costi e un miglioramento delle prestazioni.

La Scandinavia rappresenta uno dei mercati automobilistici in cui le auto a zero emissioni stanno ottenendo maggior successo, spingendo le aziende del settore a cercare costantemente miglioramenti. Un’azienda all’avanguardia in questo settore è la Northvolt, specializzata nella produzione di batterie basate su nuove tecnologie. Il litio sta rapidamente diventando obsoleto, motivo per cui la Northvolt ha avviato la produzione di batterie al sodio. Queste batterie hanno catturato l’interesse della casa svedese in quanto consentono di abbattere i costi di produzione rispetto alle batterie al litio, pur mantenendo prestazioni eccellenti.

Questo nuovo approccio consente di lavorare con il sodio in modo analogo al litio, ma partendo da una base economica molto più contenuta. In questo modo, non solo le aziende automotive possono aumentare la loro capacità produttiva, ma anche la densità energetica. La Northvolt ha sviluppato batterie con una capacità di ben 160 Wh/kg, utilizzando un semplice anodo in carbonio duro e un catodo sul bianco di Prussia. I risultati della produzione hanno entusiasmato il CEO della Northvolt, Peter Carlsson, che si è dichiarato entusiasta di questa innovazione che contribuirà a far crescere la produzione e la vendita di auto elettriche.

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Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.