Perché le auto Tesla hanno improvvisamente meno autonomia? Scopri cosa c’è dietro ai test EPA

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In questi giorni negli Stati Uniti si è verificato un cambiamento importante per quanto riguarda l’autonomia delle auto elettriche, in particolare per le Tesla. L’EPA, l’agenzia ambientale americana, ha infatti modificato il modo in cui calcola il range dei veicoli elettrici, rendendolo più realistico rispetto ai dati dichiarati dalle case produttrici.

Questa novità ha avuto un impatto significativo sulle autonomie dichiarate per le auto elettriche, rendendole improvvisamente inferiori rispetto alle stime precedenti. Tuttavia, questa modifica è volta a garantire agli utenti una stima più accurata di quanti chilometri potranno percorrere con la propria auto elettrica, in base alle diverse condizioni di guida.

Al momento, questa nuova metodologia di calcolo ha interessato modelli come la Tesla Model Y, la Model S e la Model X, mentre le autonomie della Model 3 e del Cybertruck sono rimaste invariate. È importante che i test di valutazione dell’autonomia diventino sempre più affidabili, soprattutto in un momento di transizione verso una maggiore diffusione delle auto elettriche.

Questo cambiamento potrebbe influenzare anche il calcolo delle autonomie in altri paesi, dove si utilizzano standard diversi come il WLTP in Europa e il CLTC in Cina. In definitiva, l’obiettivo è fornire agli utenti una visione chiara e realistica di quanta autonomia potranno effettivamente ottenere con un’auto elettrica, senza pubblicità ingannevole o stime poco realistiche.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.