Il blocco della circolazione dei veicoli diesel Euro 5 in Piemonte, che era previsto per entrare in vigore a breve, è stato momentaneamente sospeso. Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto che posticipa il divieto fino all’ottobre del 2024.
Questa decisione è stata presa dal Governo per evitare il blocco dei veicoli diesel Euro 5 in Piemonte, che inizialmente era previsto per il 2025, ma che era stato anticipato dalla Regione Piemonte al settembre 2023 a causa delle azioni legali intraprese dall’Unione Europea contro l’Italia per l’inquinamento atmosferico. La scelta della Regione aveva suscitato molte polemiche e aveva portato all’avvio di negoziati con il Governo per trovare alternative.
Il decreto approvato posticipa il divieto al 2024 e introduce misure alternative. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha spiegato che l’obiettivo principale era evitare il blocco dei veicoli diesel Euro 5 in Piemonte a partire da settembre e che questa soluzione è stata raggiunta dopo discussioni tra i ministeri e le Regioni del bacino padano.
Il ministro ha aggiunto che il Governo ha agito anche per evitare una crisi sociale ed economica per le famiglie e le imprese, tenendo conto degli impegni presi con l’Unione Europea per la tutela della salute dei cittadini.
Il decreto prevede la revisione e l’aggiornamento dei Piani sulla qualità dell’aria da parte delle Regioni, al fine di valutare l’efficacia delle misure già adottate per ridurre le emissioni inquinanti. Le restrizioni alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5 potranno essere applicate solo a partire dall’ottobre 2024 nei comuni con una popolazione superiore ai 30.000 abitanti, dotati di un adeguato trasporto pubblico locale e con alti valori di inquinamento atmosferico che possono compromettere la salute dei cittadini. Dal 2025, queste restrizioni diventeranno obbligatorie per i comuni con le stesse caratteristiche.
