Proteggi il tuo portafoglio: scopri come difenderti dalle truffe dei meccanici in pochi passaggi!

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Le assicurazioni garantiscono la protezione in caso di incidenti stradali, ma chi ci tutela dalle truffe dei meccanici disonesti? Ecco tutto quello che ogni automobilista deve sapere.

È necessario sottoporre regolarmente la propria automobile a controlli per verificare il corretto funzionamento di ogni componente. Questa pratica è particolarmente importante per i veicoli più vecchi al fine di evitare inconvenienti spiacevoli o addirittura incidenti. Quando portiamo la nostra auto dal meccanico di fiducia, ci affidiamo completamente alla sua esperienza e professionalità. Ma come possiamo essere sicuri che il servizio richiesto sia stato svolto correttamente? Talvolta, la fiducia non è sufficiente e occorre sapere come difendersi nel caso si sospetti di essere vittime di una truffa da parte del meccanico.

Il meccanico è un esperto dei motori che si occupa di controlli e eventuali riparazioni dei veicoli. Il suo lavoro rientra nella categoria delle “prestazioni d’opera”, il che significa che si impegna a effettuare le necessarie modifiche al veicolo entro un determinato periodo di tempo, in cambio di una retribuzione. Per questo tipo di servizio, non è obbligatorio stipulare un contratto scritto. Basta che il meccanico trattiene l’auto per la durata dell’intervento, affinché l’accordo abbia valore legale. Inoltre, al termine del servizio, il meccanico è tenuto a rilasciare una fattura con il dettaglio dei lavori eseguiti sull’auto.

Tuttavia, il proprietario dell’auto non è adeguatamente tutelato dalle eventuali truffe dei meccanici disonesti che potrebbero fingere di aver riparato il guasto, facendosi pagare senza risolvere il problema effettivamente. Spesso ci affidiamo alla correttezza del meccanico senza poter vedere direttamente ciò che fa all’interno del veicolo. Ma in alcuni casi, ci si imbatte in individui scorretti e poco professionali. Cosa fare in queste situazioni? Chi risarcisce il danno subito?

Può anche accadere che il meccanico ripari il veicolo, ma la procedura non risulti corretta. Il conducente si accorge di ciò solo quando il danno si ripresenta o provoca un incidente. Per ottenere un risarcimento, il conducente ha un tempo estremamente limitato.

Secondo la legge, l’automobilista è tenuto a segnalare eventuali danni derivanti dalla prestazione del meccanico entro 8 giorni dal momento in cui il guasto si ripresenta. Se viene rispettato questo termine, il conducente può denunciare il mancato servizio di riparazione e la denuncia può essere presentata entro un anno per ottenere un risarcimento. Pertanto, è sempre importante prestare molta attenzione a chi affidiamo il nostro veicolo, poiché non tutti sono autentici professionisti del settore.

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Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.